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Un nuovo sito, per acquisire e per guadagnare visibilità nel tempo, deve essere non solo indicizzato su motore di ricerca Google, ma deve essere pure ben posizionato. Per quel che riguarda l’indicizzazione, ovverosia sul come segnalare un sito a google, questo in genere avviene in automatico ed anche la pagina web di supporto di Big G riguardante ‘Aggiunta/Aggiornamento di un URL’. 

Come funziona Googlebot, il crawler di Big G

Pur tuttavia, Google mette a disposizione online una procedura di segnalazione di un sito Internet inserendo manualmente l’url, lasciando un commento e poi cliccando sul tasto ‘Aggiungi Url‘. Inviare manualmente l’url da indicizzare, ed in particolare quello del dominio di primo livello, non rappresenta comunque una garanzia che l’operazione vada a buon fine. 

Al riguardo, infatti, Google precisa che non tutti gli URL segnalati vengono aggiunti all’indice, ma in ogni caso, dopo un po’ di tempo, in genere qualsiasi nuovo sito Internet viene rilevato in automatico da Big G con il suo crawler, ovverosia con Googlebot che, continuamente, effettua ai fini dell’indicizzazione l’inserimento di nuovi siti all’indice e, nello stesso tempo, va ad aggiornare pure quelli esistenti dopo ogni scansione della Rete Internet. 

Dopo che un sito Internet è stato indicizzato in maniera automatica, oppure tramite segnalazione ed invio manuale dell’url, basta indicare solo ed esclusivamente il dominio di primo livello in quanto Googlebot è poi in grado di rilevare non solo tutte le singole pagine web, ma anche l’eventuale presenza di collegamenti obsoleti che il crawler andrà a rimuovere nell’indicizzazione in automatico ogni volta che terminerà la fase di scansione in Rete.

Siti su Google, come segnalare online spam e malware

Tra le attività di segnalazione dei siti, Google permette non solo di richiedere l’indicizzazione di un nome a dominio, ma pure di segnalare l’eventuale presenza in Rete di spam, di link a pagamento e/o di malware, ovverosia di software malizioso, dannoso e potenzialmente pericoloso. Nel dettaglio, tramite apposito form online, Google acquisisce da parte degli utenti le segnalazioni di siti di spam, ed anche di siti Internet sospetti che risultano essere coinvolti nell’acquisto e/o nella vendita di link al fine aumentare in maniera artificiosa il PageRank. 

Le segnalazioni saranno prese in carico dai team di lavoro di Google anche per trovare soluzioni scalabili per combattere lo spam, e pure per contrastare il fenomeno relativo a siti che partecipano a schemi di link che costituiscono una violazione delle istruzioni per i webmaster di Google. E lo stesso dicasi anche per i siti Internet che sono intaccati da malware, o comunque da software dannoso, al fine di poter adottare tutte le misure necessarie.

Come rispettare su Google le norme relative al software

Sull’uso del software sui siti Google adotta peraltro delle norme che sono finalizzate proprio al contrasto dei programmi maliziosi che, come sopra accennato, vengono definiti come malware. Nel dettaglio, il malware che è basato sul web opera e si attiva senza che l’utente abbia effettuato una specifica azione. Di conseguenza, per evitare questi rischi è fondamentale che chi naviga sul dispositivo abbia installato antivirus, antispam, antimalware e firewall sempre aggiornati all’ultima versione disponibile.

Scritto da:

Salvatore Ruffilli

Appassionato da sempre di tutto quello che è Tecnologia e Internet. Formazione scientifica, esperienza informatica trentennale maturata sul campo, da sempre interessato al settore HI-Tech.